Pranzo a Firenze? Se sei in giro tutto il giorno e vuoi fare una pausa pranzo veloce ed economica a Firenze, senza spendere una follia, ecco alcuni consigli.
Voglia di un panino? Ecco 4 posti che fanno per te:
- “I Fratellini”. Il panino costa 4 € e ve lo preparano espresso con tantissimi ingredienti a scelta: affettati, verdure, formaggi e molto altro. E viene servito caldo. Si trova in un buco dentro una parete, in via Cimatori, una trasversa di via Cerretani (andando verso Palazzo Vecchio è una delle ultime stradine sulla sinistra), ma è facile individuarlo: basta seguire la coda! Ma non temere, sono veloci. Si mangia in piedi o seduti sul marciapiede. In abbinamento un bicchiere di vino.
- “Semel”. In piazza Sant’Ambrogio un piccolo posto che vende panini sfiziosi, solo a pranzo, con ingredienti tradizionali, più qualcosa di originale (il ciuco, il cervo, il cinghiale…). Costano 4 € ma l’acqua (del sindaco) non si paga! Pochi sgabelli.
- “’ino”, ovvero il panino d’autore. Un panino con ingredienti ricercati, tapenade e formaggi selezionati, un ambiente di design e wi-fi free sono il motivo dietro al successo di questo locale a pochi passi da Ponte Vecchio (nella tristemente famosa via de’ Georgofili). Un panino e un bicchiere di vino costano 8 €, ma si paga la qualità e la ricercatezza. Oltre a un bell’ambiente dove mangiarsi il panino in pieno centro.
- “La Nicchietta in Calimaruzza” come dice il nome è una nicchia semi-nascosta in una viuzza poco nota che si affaccia in piazza Signoria. Il titolare è molto gentile e vi preparerà un panino, una schiacciata (=focaccia salata) o un assaggino di ciò che vedete nel bancone: formaggi, affettati e sottoli. Prezzi onesti. In abbinamento un calice di ottimo vino toscano. Uno dei pochi frequentati anche dai fiorentini!
Una menzione a parte merita “L’antico Vinaio” che ormai è conosciuto in tutto il mondo. Tommy aprì il suo vinaino tanti anni fa in via de’ Neri quando la strada era poco conosciuta, e si trovavano artigiani anziché winebar. Tommaso è stato bravo a trasformare la bottega di famiglia in un impero con 4 sedi e tanti punti vendita nel mondo. Che dire… la sua schiacciata fumante è un’esperienza, ma ormai non è più economica (sono passati gli anni in cui costava 4 euro). Tuttavia posso dirvi che ne basta una in due se siete persone di normale appetito.
A Firenze ci sono molti bar che fanno servizio espresso con primi e insalate, ma da quando hanno alzato i prezzi, non sono più tanto convenienti rispetto alle trattorie tradizionali; perciò se vuoi mangiare un primo caldo o qualcosa di più sostanzioso di un panino, per il pranzo, ecco 3 trattorie un po’ spartane, dove si spende poco, si mangia bene.
Altri consigli per il pranzo a Firenze
Trattorie alla buona per il pranzo:
- “Le Mossacce”: il nome la dice lunga, se non vi sbrigate a mangiare, vi buttano fuori!!! Si mangia uno attaccato all’altro, in uno spazio angusto. Il servizio è ultra-rapido, il menù è detto a voce. Ma si mangia bene, e si spende poco. E’ sempre pieno, ma non si aspetta mai troppo. Si trova in via del Pronconsolo, fra il Duomo e il Bargello.
- “Da Alfredo”: dietro palazzo Vecchio, una trattoria dall’aspetto un po’ fatiscente, ma che offre un buon rapporto prezzo – qualità. E tutto sommato una gentilezza che non ti aspetteresti!
- “Sergio Gozzi”: di fianco alla Basilica di San Lorenzo. Una trattoria storica dove ti siedi al tavolo con altre persone, mangi il piatto del giorno e ti alzi pure un po’ appesantito. Ma tanto dopo si cammina… e comunque il prezzo è giusto e la gola soddisfatta. Super-consigliato!
- “Da Mario”: forse la più famosa (e inflazionata?) delle trattorie tipiche toscane. Cucina casereccia di qualità, famoso anche per la bistecca e in generale la ciccia. Non è un posto per vegetariani.
Qualcosa di diverso?
“Zeb” – Una vecchia gastronomia trasformata in uno spazio contemporaneo per mangiare bolliti, trippa, primi tradizionali in un quartiere molto carino (San Niccolò).